L’EVOLUZIONE BIOLOGICA DI UNA LACRIMA

di:
Timia Edizioni

Mercoledi 27 settembre 2017, ore 20.00
presso Libreria Altroquando
Via del Governo Vecchio, 82 – Roma

Alberto Grifi, il più significativo cineasta sperimentale italiano, l’autore del cult movie Anna, si racconta in una lunga intervista. Ma non solo. È un libro corale. Attraverso i ricordi di quanti, attori, registi, operatori, artisti e critici hanno condiviso con lui una stagione creativa e di radicali innovazioni, ci fa rivivere i tumultuosi anni Settanta con la loro carica di passioni; un viaggio non solo nella vita e nell’opera di un “pioniere” del rinnovamento artistico ma anche nella visione sociale e politica di un’epoca cruciale della nostra storia.

In questi anni l’opera (in particolare Anna) e la figura di Alberto Grifi sono state promosse e distribuite in tutto il mondo, a testimonianza dell’ormai acquisito profilo internazionale. Protagonista di saggi, romanzi e opere di artisti internazionali come Constanze Rhum e Rachel Kushner, senza dimenticare tutte le richieste arrivate in questi anni: copie dei film per rassegne e mostre, diritti di utilizzo di frammenti per documentari cinematografici e televisivi, contributi per studi, ricerche e pubblicazioni di saggi.

Nel corso dell’incontro interverranno Roberto Silvestri e Tano D’Amico, oltre alla presenza dell’autrice.

Roberto Silvestri, giornalista e critico cinematografico, è una delle voci di “Hollywood Party”, trasmissione di cinema su Radio Tre. Collabora stabilmente con FilmTV e Alfabeta2 e opera come organizzatore di rassegne e festival cinematografici. È stato direttore di “Riminicinema” e del “Festival di Sulmona”. Nel 2013 ha pubblicato per Einaudi il libro scritto con Mariuccia Ciotta, Cinema film e generi che hanno fatto la storia.

Tano D’Amico, giornalista, romano di adozione, è uno dei più grandi fotografi di reportage italiani. Ci ha regalato, dagli anni Sessanta a oggi, fra le più belle immagini di tante battaglie sociali e politiche, i cui protagonisti, donne, operai, disoccupati, studenti, carcerati, ma anche carabinieri, poliziotti, infiltrati, funzionari, obliati da una comunicazione di massa incurante, hanno trovato riscatto attraverso il suo sguardo. L’occhio di Tano, sorridente e pulito, ci ha raccontato l’altra storia.

Stefania Rossi (Saronno, 1980) artista, videomaker, documentarista. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera con laurea specialistica in Cinema e video al dipartimento di Nuove tecnologie per l’arte. Nel suo percorso artistico mediato dal rapporto delle nuove tecnologie ha collaborato a numerosi progetti tra i quali il documentario collettivo “Milano 55,1. Cronaca di una settimana di passioni” presentato a Locarno Film Festival, al Bellaria Film Festival ha presentato il cortometraggio “Derivazioni”. Collabora con l’Associazione Alberto Grifi per la creazione di un archivio dedicato all’artista.

Info
Silvia Massotti – Timia edizioni – 06 6875230 / 331 6764193 – info@timiaedizioni.it