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IL POLITECNICO

Il Politecnico, che si insediò nei locali di una vecchia fabbrica artigiana all’interno di un cortile del quartiere Flaminio, fu fondato nel 1973 come “associazione culturale”, su idea e iniziativa di Amedeo Fago,ed è stato l’unico spazio a Roma, e forse in Italia, in cui, accanto ad una sala teatrale, una sala cinematografica e uno spazio espositivo, avevano sede una serie di studi – laboratori, di architettura, di scultura, di pittura, di ceramica, di fotografia, di musica ai quali era stato aggiunto, nei primi anni ’80, un “bistrot”, luogo di incontro conviviale e di discussioni culturali per coloro che al Politecnico lavoravano e  per coloro che lo frequentavano come “pubblico”. È stato uno spazio che, nella sua struttura originaria, è rimasto attivo per quasi quarant’anni, fino al 2013, e che, specialmente nei primi due decenni della sua esistenza, è stato uno dei motori dell’avanguardia culturale romana sia attraverso la produzione interna, che attraverso l’apertura a esperienze artistiche nazionali e internazionali. Fondamentale in questo senso fu la collaborazione, dal 1977 in poi, con Renato Nicolini e l’assessorato alla cultura del Comune di Roma, per l’ideazione e la realizzazione di progetti per “l’estate Romana”.
Il volume prende spunto da un documentario di Amedeo Fago, della durata di 72’, prodotto dalla FAMOSA s.a.s. in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Progetto dell’Università di Roma “la Sapienza” (il documentario potrà essere visto ritrovandone il link all’interno del libro in una sorta di “caccia al tesoro” ).

125,00 70,00

Product ID: 2772
ISBN: 978-88-99855-89-5
Anno: 2022
Dimensioni: 22x27
Pagine: 562
Category:

AMEDEO FAGO.  Architetto e autore di cinema e di teatro ha iniziato la sua carriera artistica come scenografo, collaborando, in oltre 50 film, con Marco Bellocchio, Fabio Carpi, Emidio Greco, Carlo Lizzani, Nanni Moretti, Elio Petri, Lina Wertmuller e molti altri. Come autore ha realizzato 7 film, il primo dei quali, “La donna del traghetto” ha partecipato al 39° festival di Cannes. E’ autore di numerosi spettacoli teatrali tra cui, nel 1978, “Risotto”, che ha riscosso per molti anni uno straordinario successo internazionale. Ideatore e fondatore, nel 1973, del Centro Culturale “Il Politecnico” di Roma, è stato per 5 anni docente di Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico presso la facoltà di architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha inoltre diretto, con Morando Morandini, dal 2004 al 2013, il Laura Film Festival di Levanto. I suoi lavori più recenti sono: lo spettacolo teatrale “Pouilles, le ceneri di Taranto” che ha debuttato a Parigi nel marzo 2015 e i 2 film documentari “Il Politecnico, una storia romana degli anni ‘70” e “Io sono Tommaso”, vincitore, come miglior documentario inedito, dell’Extra doc Cityfest 2018 di Roma. Nel 2021 ha trasferito la propria attività a Calvi dell’Umbria dove, in una chiesa sconsacrata, ha realizzato il “Teatro degli occhi” in cui ha installato un proprio laboratorio teatrale.

LIA FRANCESCA MORANDINI. Comincia la sua attività di costumista nel 1973 lavorando come assistente di Marisa D’Andrea. Nel 1975 firma i costumi del film “STORIE DI VITA E MALAVITA” di Carlo Lizzani. Da allora ad oggi ha realizzato i costumi per oltre 100 opere, tra film e spettacoli teatrali, collaborando tra gli altri, con Marco Bellocchio, Mario Monicelli, Liliana Cavani, Emidio Greco, Angelo Longoni, Florestano Vancini, Nanni Moretti, John Irving. Dal 1978 si è occupata, insieme ad Amedeo Fago, della gestione e organizzazione del Teatro Politecnico e dal 1988 dell’organizzazione e della gestione del Cinema Politecnico. Nel 1985 ha collaborato al soggetto del film “La donna del traghetto” di Amedeo Fago. Nel 1992 ha realizzato come produttrice esecutiva, per la cooperativa Daedalus, il film “Tra due risvegli” di Amedeo Fago di cui è anche autrice del soggetto. Nel 1997 ha collaborato con Amedeo Fago alla sceneggiatura e alla produzione del film “Giochi d’Equilibrio”. Dal 2004, insieme ad Amedeo Fago e Morando Morandini, si è occupata dell’oragnizzazione del “Laurafilmfestival” di Levanto.