Le tre vite di Don Giuseppe


Timia è lieta di presentare il volume

Le tre vite di Don Giuseppe

un romanzo
di Salvo Montalbano

mercoledi 26 aprile 2017, ore 18.00

presso
Libreria Altroquando
Via del Governo Vecchio, 82 – Roma

Il romanzo, Le tre vite di Don Giuseppe, ambientato nel Regno di Napoli e di Sicilia del 1789, racconta dell’ambizioso Giuseppe Salerno, preside della Facoltà di Medicina di Palermo e autore delle mummie oggi esposte nella cappella della Pietatella a Napoli, che prima di ritirarsi in pensione, decide di ostentare in una conferenza proprio quei preparati. Da questa innocua vanteria avrà origine una serie di inattese vicende che lo renderanno testimone dell’assassinio del viceré di Sicilia Caramanico e del manovrato processo contro l’avvocato Francesco Paolo Di Blasi. Il romanzo, seppur utilizza la tecnica narrativa della commedia, è fedele alle testimonianze storiche riguardanti quei fatti. Il secondo capitolo, retrospettiva sul periodo napoletano di don Giuseppe, riporta la biografia del discusso principe Raimondo Del Sangro di Sansevero, committente dei preparati anatomici realizzati dal Salerno, rivisitata alla luce delle Cartule Sangriane pubblicate nel 2006.

 

Nel corso dell’incontro interverranno Cesare De Sessa e Fabiana Mendìa, oltre alla presenza dell’autore. Cesare De Sessa, critico di architettura e scrittore, intende il lavoro ermeneutico come ricerca da condurre lungo i margini e tra gli interstizi disciplinari. Il suo obiettivo è individuare e portare alla luce temi e problematiche, e su questi incentrare la riflessione. Ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti volumi: Plotino e l’architettura; Luigi Piccinato Architetto. Capire lo spazio architettonico; Zaha Hadid; CoopHimmelb(l)au; Luigi Cosenza. Conversazioni sul Contemporaneo; L’erezione della Modernità; L’enigma dell’architetto (romanzo a finale aperto). Fabiana Mendia, è laureata in Storia dell’Arte con Ferdinando Bologna, presso la “Federico II” di Napoli, con una tesi sul “Ritratto nella Scultura del ‘700 a Napoli” e si è specializzata (con Giovanni Previtali) in Storia dell’Arte e Archeologia con una tesi sul pittore “Giuseppe Cammarano 1760-1850”, pubblicata in seguito sul “Bollettino d’Arte” del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. Ha svolto visite guidate, attività didattiche e di catalogazione presso la Soprintendenza ai Beni Culturali di Napoli, in particolare al Museo di Capodimonte ed ha collaborato con la casa editrice “Editing Giunti” per la realizzazione del numero zero della rivista “Habitat e Dossier”. E’ giornalista e pubblicista, ed ha collaborato dal 1986 al 2012 in modo continuativo con le pagine d’arte de “Il Messaggero”. E’ stata chiamata a collaborare come esperta di arte durante le trasmissioni radiofoniche “Zapping” e “Baobab” su Radio3. Ha ideato il progetto ARTEINDIRETTA che cura approfondimenti sulle esposizioni allestite nei maggiori musei della capitale (per Zètema Progetto Cultura, per il Museo Fondazione Roma, per il Complesso del Vittoriano, per il Master del Sole 24ORE Cultura di Economia dell’Arte e Management dei Beni Culturali, per la Società Dante Alighieri) e INCONTRI di Storia dell’Arte e Storia della Gastronomia dal XV al XX secolo (“Il bello del gusto – I pittori e piaceri della tavola”). L’ultima conversazione è stata presentata il 29 settembre al Museo di Capodimonte di Napoli: “Il Seicento a tavola – L’ esaltazione del piacere estetico e il gioco dei sensi”.

 

Info
Silvia Massotti – Timia edizioni – 06 6875230 / 331 6764193 – info@timiaedizioni.it
Libreria Altroquando – 06 6889 2200 – eventi@libreiaaltroquando.com